Si è chiusa registrando un successo senza precedenti la quarta edizione di ‘Zagara e Rais – Incontri euro-mediterranei d’Ispica’.
La tre giorni, svoltasi dal 24 al 26 Luglio, ha visto infatti un notevole incremento di presenze rispetto ai numeri già lusinghieri delle passate edizioni, a conferma di quanto dibattuti, interessanti ed avvincenti siano oggi i temi dell’integrazione e dell’incontro fra le culture mediterranee e quale prestigio sia riuscita a guadagnarsi nel tempo la manifestazione; prestigio dovuto alle fondazioni, agli artisti ed agli intellettuali coinvolti, che hanno saputo attrarre il numeroso pubblico presente e renderlo partecipe di un vivace scambio interculturale.
La kermesse è stata inaugurata la sera del 24, con l’apertura ufficiale della rassegna d’arte contemporanea intitolata ‘Arcipelago’ e curata dal Presidente de ‘L’Arco e la Fonte’ Nino Portoghese; i quindici artisti protagonisti dell’esposizione hanno presentato opere di gran pregio, dai significati forti come le sfumature dei colori usati, tutte allestite con gusto nei locali della Sciabica, che ospiteranno la mostra fino al 24 Agosto (tutti i giorni dalle ore 17 alle 22).
Subito dopo, in piazza 2 Ottobre, ha avuto inizio la proiezione del film ‘Vai e vivrai’, intensa e drammatica pellicola del regista Radu Mihaileanu, insignita del Premio del Pubblico al 55° Festival di Berlino e del Premio Cesar 2006 per la migliore sceneggiatura.
La seconda giornata è stata caratterizzata, come vuole ormai la tradizione, dal convegno, appuntamento primario della manifestazione dedicato quest’anno al tema ‘Globalizzazione e convivialità delle differenze – transferts culturali nel mondo mediterraneo’; il seminario è stato introdotto dai saluti del Sindaco di Ispica Piero Rustico, dell’Assessore alla cultura Patrizia Lorefice, dalla professoressa Francesca Corrao, figlia del Sen. Ludovico Corrao, Presidente dell’‘Istituto di Alta Cultura - Fondazione Orestiadi di Gibellina’.
Gli interventi del filosofo e scrittore tunisino Mezri Haddad, del Presidente della ‘Fondazione Mediterraneo’ Michele Capasso e del Vescovo della Diocesi di Noto Antonio Staglianò, moderati dal coordinatore e relatore di sintesi Andrea Corvo, hanno suscitato notevole interesse e dato vita ad un partecipato e quanto mai profondo dibattito, incorniciato dalla intima e suggestiva scenografia della piazzetta antistante l’ex chiesa della Sciabica.
Una altrettanto suggestiva cornice naturale ha fatto da maestosa ambientazione al concerto degli ‘Antikantus’ la sera del 26 Luglio; la compagnia di canti e suoni medievali, composta da cinque validissimi musicisti, si è esibita nell’anfiteatro del Parco Forza con strumenti inconsueti della tradizione musicale araba, dando vita ad un’emozionante mescolanza di sonorità siciliane, arabe e mediorientali, frutto di un repertorio di antichi canti religiosi risalente al XIV secolo.
“I vari momenti di ‘Zagara e Rais’, tutti splendidi e coinvolgenti, hanno dato testimonianza di quanto sia divenuta importante e centrale, in pochi anni, questa straordinaria kermesse. Ispica è oggi davvero al centro del Mediterraneo, non solo dal punto di vista meramente geografico, ma anche culturale ed intellettuale. Non a caso, durante il convegno, è stata avanzata la proposta di erigere pure nella nostra città il ‘totem della pace’, opera d’arte che simboleggia la fratellanza, la coesistenza pacifica ed il rispetto tra le diverse culture. Mi sento particolarmente orgoglioso di questo, nonché del magnifico dialogo instauratosi tra il nostro Comune e le importanti fondazioni e personalità che ogni anno ci onorano del loro sostegno e dei contributi di intelligenze ed idee che hanno reso particolarmente emozionante e memorabile questa quarta edizione” ha dichiarato, a conclusione dell’intera manifestazione, il Sindaco Piero Rustico.